Non dirmi più che il futuro è vicino
che il passato è lontano e asciugate le lacrime,
il sorriso comincia a increspare
sul tuo viso le piccole maree
della speranza e che tutto passerà,
che domani saremo migliori
lasciami così, che la morte verrà
domani, e nessuna rivoluzione
ucciderà la morte e una rossa bandiera
è inutile piantare sulle tombe,
Voglio sognare, disperatamente sognare
questo West sconfinato della morte,
il deserto intatto, senz’orme di cavalli,
con un piatto di rame nell’acqua del fiume
che dalle tombe senza fine scorre
come un cercatore di un oro immortale
sognerò di chiamarmi sulle rive
del tempo, oltre la morte, e poi andare,
a cavallo dello spazio, lontano, chissadove
nelle terre vergini dell’ultimo West
Autore: Gianni Toti
Data: 7 giugno 1956
Numero serie: 1956_426
Evento scatenante:
Temi: morte
Emozioni trasferite nella scrittura: serenità; pace