Il vento torna indietro dal suo giro
tra i vicoli, ispeziona la pianta,
e spinge un freddo sguardo dentro i vetri
come un vecchio agente notturno
che guarda ancora, vigile, e non vede,
lascia un biglietto che i passanti strappano…
Dal cinema qui all’angolo un ragazzo
esce con gli occhi gonfi d’avventura,
non ascolta la predica del vento,
non si accorge del rito che si celebra
in questa chiesa aperta dello spazio,
salvo fu un piede solo, e se ne va
La discussione tra la luna e il gatto
che sulle scale miagola è finita,
ha ragione la luna, il gatto ronfa,
uno, topore resta appeso a un ramo
come un cappello su un attaccapanni,
tutto sembra giustificato e assurdo
raccolgo lo stupore e chiudo il libro…
Autore: Gianni Toti
Data: 09/04/1959
Numero serie: 1959_1026
Evento scatenante: racconto
Emozioni trasferite nella scrittura: memoria; serenità
Temi: notte; contemplazione