Un giorno viene che sei nuovo a te stesso

Un giorno viene che sei nuovo a te stesso,
e l’universo è in attesa di te,
da secoli
allora tu leggi
nel passato le righe degli uomini
allineati lungo le pareti dello spazio,
uno dietro l’altro, vivi e morti, una lunga frase
appena cominciata, quasi tutta da finire …

Un uomo : una lettera
un uomo e una donna : una sillaba,
con te : una parola
e dietro un paesaggio, lo spazio
preima dell’uomo e avanti
solo l’uomo : tutto il paesaggio.

allora forse ti allontani da te
per guardarti, allontani da te l’universo
per raggiungerlo, studi le grandi leggi
del nulla, e finalmente
non sei più tanto nuovo a te stesso,
l’universo si stanca di aspettarti ….

Autore: Gianni Toti

Data: 26/05/1959

Numero serie: 1959_1050

Evento scatenante:

Emozioni trasferite nella scrittura: rassegnazione

Temi: universo; condizione umana; mutevolezza