È come, nascosta dagli occhi, una nuca
buia e profonda, o il rovescio della moneta,
o come l’altra faccia della luna
che non puoi illuminare, e dietro la parete
del cielo, in quell’altra stanza …,
i centottanta gradi che non vedi,
l’abisso dietro lo specchio, quella mano di vernice
dietro il vetro…
puoi anche chiamarla morte,
su moneta il rovescio di vita,
gettala in alto : testa o croce,
la moneta è sempre quella .. .
Autore: Gianni Toti
Data: 17/07/1959
Numero serie: 1959_1081
Evento scatenante: racconto
Emozioni trasferite nella scrittura: rassegnazione
Temi: vista; morte; vita