Subito ti vien detto : ora è più piccolo
il cielo, ho un orizzonte tutto intero
nelle mani, sono salito al secondo
piano dello spazio, mi arrampico
su scale di orbite, senza peso ….
e un cielo così piccolo nelle mani
ti trovi e un cielo più grande sulla testa,
con una quota d’infinito nella banca
dello spazio, su pianerottoli di luna
in una casa immensa, senza tetto
Autore: Gianni Toti
Data: 18/09/1959
Numero serie: 1959_1082
Evento scatenante: introspezione
Emozioni trasferite nella scrittura: malinconia
Temi: universo; contemplazione