Moglie, famiglia, grammofono, anima

Moglie, famiglia, grammofono, anima
e un piccolo cielo quadrato,
saltando da un minuto all’altro
come su un treno in corsa….

Se trovate qualche minuto
perduto per la strada,
è il tram che mi è sfuggito
correndo da qui a lì.

Adesso resto quassù
in bilico su una nota
ammutolita per la paura
di cadere su un pianoforte

Lasciatemi qui, seduto
su un tempo non misurato,
in un cielo non quadrato
senza moglie, famiglia, grammofono e identità.

Autore: Gianni Toti

Data: 20/09/1959

Numero serie: 1959_1085

Evento scatenante: introspezione

Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; malinconia

Temi: depressione; tumulto interiore