Come un mastodonte
cresciuto sopra i suoi occhi,
che ormai guarda dentro
di se e non capisce
perché deve andare
la, fuori, chissà dove,
a finirla, con l’esperimento
sbagliato – così
se ne va, coperto
di pensieri, piccoli
come cieli
di pianeti
piccoli e dimenticati,
se ne va ed è sull’orlo
della terra, oscillante
sullo spazio
senza storia,
come un mastodonte,
e viaggia dentro di se
credendo di volare fra gli astri,
ma il cimitero degli elefanti
è vicino, con zanne che ballano…
Autore: Gianni Toti
Data: 09/10/1959
Numero serie: 1959_1104
Evento scatenante: insonnia
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine
Temi: universo; malinconia