Più silenzioso del silenzio,
più cieco del buio,
più profondo dello spazio
più morto della morte
più lontano di Dio,
più piccolo del neutrino
più assurdo della camera a gas
più doloroso di un rifiuto d’amore
più malvagio della speranza
……………………………….
più più di tutto
più meno del nulla
io so che c’è
io
so
che
c’è
(l’unico modo di cercarlo è scriverlo)
Autore: Gianni Toti
Data: 14/10/1959
Numero serie: 1959_1109
Evento scatenante: insonnia
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine
Temi: crisi; ricerca