Gli dissi, lessi, recitai il poema,
declamai, forse, con un poco d’enfasi,
e rispose : non è che un fonema
dietro l’altro : tempo, tempo soltanto.
Così rimasi con la penna in aria
perché l’avevo dedicato a lui,
quel poema, e lui forse
era morto, non era
più tempo – e io soltanto fonema
e, se volete, un attore
recitante su un palco con gli altri
tutti vivi, tutti temporali
a un pubblico di morti, in attesa
di sentire loro, diventando
pubblico, finalmente …
Autore: Gianni Toti
Data: 16/10/1959
Numero serie: 1959_1111
Evento scatenante: racconto
Emozioni trasferite nella scrittura: rassegnazione
Temi: tempo; poesia; lingua