Pronunciava le parole come se battesse le ali
o si risollevasse in un’alzata di gomiti e di spalle,
(la noia è umida, l’oscurità è tiepida,
eterna la mancia di avvicinamento )
e lui si vergognava di stare al mondo
credeva
la vita come una brace
che all’improvviso divampa, può _
divampare, altissima, ma
non accadeva mai, così viveva
tra esistenze fittizie, dietro quinte
di parole, cominciava a sapere
che è così, con lei, che
la morte è un’ombra lunga che ci insegue …
Autore: Gianni Toti
Data: 25/10/1959
Numero serie: 1959_1120
Evento scatenante: morte
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine
Temi: morte; contemplazione