Terzine per la morte

E scendo verso il mare della morte
come un fiume pacato, già dimentico
della montagna, già mutato in onda

°
Il giardiniere sta già per raccogliermi
fiore liquido, frutto, in un gran cesto,
per la grande coltura della morte

°

Entrò ed uscì, la vidi, uscì ed entrò,
poi mi passò attraverso, poi discese
dalla nuca ai miei piedi, e risalì

°

Siamo tutti sul palco a recitare,
e lei entra, esce, porta via qualcuno,
è quasi sempre in scena, ed è immobile

°

Solo io la saluto, a lei mi inchino
gli altri si meravigliano di me,
che le bacio la mano di diamante

Autore: Gianni Toti

Data: 26/10/1959

Numero serie: 1959_1122

Evento scatenante: morte; racconto

Emozioni trasferite nella scrittura: dissimulazione

Temi: condizione umana