Inquilini nuovi mi abitano

Inquilini nuovi mi abitano
da qualche tempo: al primo piano dell’anima
hanno messo le loro cose, Vivono
quietamente, per ora, senza fare rumore,
spostano i vecchi mobili in silenzio,
Soltanto a volte un poco mi preoccupo,
è quando aprono le finestre,
le spalancano, e prendo freddo:
era tutto così caldo, tutto così fermo laggiù,
Ieri sera poi mi sono allarmato: salivano le scale,
bussavano al secondo piano, insistevano,
e io ho messo il catenaccio
quassù, in soffitta, dove vivo,
ma non sono tranquillo, proprio non sono tranquillo
Chi sono, in fondo, questi signori, che cosa vogliono?

Autore: Gianni Toti

Data: 17/03/1960

Numero serie: 1960_1162

Evento scatenante:

Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; timore; smarrimento

Temi: tumulto interiore; anima; identità