Sempre più si allontana

Sempre più si allontana.
Quanto più
lo inseguiamo, egli fugge:
È solo nostra
la colpa, in fondo: il suo nome è Futuro
e il Futuro non può farsi raggiungere
se non vuol perdere il suo nome,
se non vuol perdere la sua faccia
(la sua enigmatica faccia di prammatica)
se non vuol perdere il suo titolo
di mobilità datogli per sempre
dal Re del Tempo….

Eppure io ancora sogno
che un giorno anch’egli si stanchi di correre
e si fermi un momento in una pausa
del tempo, e che magari si addormenti
sopra un braccio di secoli, appoggiando
la guancia appena abbozzata sopra lo scalpello…

Allora io forse, con un supremo sforzo
di tendini e garretti a razzi atomici
nel sonno lo sorprenderei
Allora
proclamerei al mondo che è finita
la lunga corsa, che il Futuro è nostro,
e sarebbe Domenica, per Sempre_______________

Autore: Gianni Toti

Data: 22/03/1960

Numero serie: 1960_1167

Evento scatenante:

Emozioni trasferite nella scrittura: incertezza; desiderio

Temi: tempo; futuro