Presi a scrivere,
però senza guardare la carta,
senza seguire la penna,
discendendo i gradini degli a capo
solo perché la scala è fatta così,
o si sale o si scende,
– a me pareva discendere,
perché non guardavo,
forse invece salivo sulla pagina,
avevo cominicato dall’ultimo verso,
in calce (si dice così?)
Non dissi niente neanche a me,
non rilessi, non misi punti e virgole,
chiusi a chiave e me ne andai.
Qualcuno un giorno leggerà
al mio posto e non capirà
– o forse sì: è questa la speranza,
Se capirà, rimetterà un po’ d’ordine,
e poi continuerà. Io ho appena cominciato….
Autore: Gianni Toti
Data: 07/04/1960
Numero serie: 1960_1183
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: introspezione
Temi: vita; identità