Ora, forse, già stiamo sospettando

Ora, forse, già stiamo sospettando:
che domani saremo signori del tempo
conquistadores
di continenti di tempo, di terre e di miniere e montagne
di tempo-oro, di tempo-diamante

Oro di minuti di ore di giorni di secoldi di millenni
di ere e storie di animalità
e umanità, diamanti di passato
e di futuro. Io scaverò minuti
in superficie, cercherò filoni
di giorni, vene di mesi, strati di anni
più sotto, sotto la pelle del tempo
fra il sangue e le ossa del tempo

Ti presterò un giorno senza importanza
ma tutto allegro mi cambio di un sabato
un po’ difficile, ma decisivo,
per il tuo compleanno ti darò
una domenica sfavillante,
con premi e medaglie d’amore

Tu mi darai soltanto quel minuto
che ti dissi la cosa più importante,
ne farai tante copie, tutte per me,
lo vivrò mille volte, ti dirò
tutte le mille volte quel tuo si

Autore: Gianni Toti

Data: 16/04/1960

Numero serie: 1960_1192

Evento scatenante:

Emozioni trasferite nella scrittura: malinconia

Temi: tempo; condizione umana