L’orologio si scarica quassù,
le molle dei pensieri ora si allentano,
qualche cosa si aggrega, qualche cosa
si disgrega, la, fuori della finestra
dove si spezza una monotonia
di luci scialbe non pensate, mai,
la penna è azzurra, scrive male ed io
insisto nel cercarmi qui e la,
fra cose che mi assediano, in silenzio
e che danno barlumi, significando
inutilmente per me, che non so
quasi nulla delle cose,
e nulla di me..
Autore: Gianni Toti
Data: 17/04/1960
Numero serie: 1960_1193
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: smarrimento; inquietudine
Temi: tempo; tumulto interiore