Qualcuno piange alcolicamente
qui fuori, poco fuori di me, quasi dentro
di me, la vita sembra un bicchiere
da nuotare d’un colpo, non più a piccoli sorsi,
– Ora si tende un arco, un breve arco
sulle corde – se posso dirlo – dell’universo – posso dirlo
evidentemente, o scriverlo – e vibra
attraverso strati sempre nuovi, sempre nuovi
di sfinimenti e di indolenze, acuto,
impersonale, oscurando a se stesso,
– Tutto passa così, tra un pianto alcolico
e vibrazioni misteriose, captate
per caso, – e gli uomini se ne vanno
e le parole restano, qui sopra, chissà perché –
Autore: Gianni Toti
Data: 02/05/1960
Numero serie: 1960_1208
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: estenuazione; amarezza; inquietudine; malinconia
Temi: vita; universo; condizione umana; fragilità umana