Carico di domani e di estati
se ne va il giorno sotto nuvole sudicie
Non me ne importa, salto su me stesso
a piedi pari, anche se attraverso
la lente delle estati vedo giungere
correndo alti dicembri, crudi inverni,
agitando crepuscoli anneriti
come bandiere fatte a pezzi; Addio!
Autore: Gianni Toti
Data: 14/05/1960
Numero serie: 1960_1220
Evento scatenante:
Emozioni trasferite nella scrittura: amarezza; rassegnazione
Temi: tempo; condizione umana