Da amministrare tutta questa morte

Da amministrare tutta questa morte,
tutta questa ignoranza, e non restano
che azzurri pensosi, che meditativi silenzi,
che polvere di memorie e interrogare è rischioso

Anche tu, vedi, porti i morti negli occhi,
navigano gli antenati sopra i fiumi
del tuo sangue, l’eternità ti ricatta,
Si annunciano vascelli di morte accumulata

Capitali di morte mercantile
da investire in fabbriche di vita
Capitali di vita appena usata
da investire in affari mortali…..

Io non so amministrare la mia vita
e la mia morte, io do le dimissioni,
Amministrate voi, se lo potete,
questo peculio di pochi lumi irrequieti

Voi lo potete? Amici, vi ringrazio.
Vi firmerò cambiali d’amore…

Autore: Gianni Toti

Data: 17/05/1960

Numero serie: 1960_1223

Evento scatenante:

Emozioni trasferite nella scrittura: ironia; inquietudine; smarrimento; amarezza

Temi: vita; morte; generazioni