Ogni mattina un nodo di cravatta

Ogni mattina un nodo di cravatta
ogni mattina quindici bottoni,
ogni mattina queste dieci dita
a ventaglio riaperte, a apire e chiudere
spazi stantii e finestre d’aria pura…

Sto lontano da me, non mi ritrovo,
non so da quando me ne sono andato,
lasciandomi con le mani alla gola
a stringere un bel nodo alla cravatta
ogni mattina e quindici bottoni
allacciare, riaprendo a 5 dita
il taccuino e il calendario…addio,

fratello, non mi cercherò mai più
starò allo specchio tutte le mattine,
ma non contate su di me, io sto
tanto lontano, non sono più di qui…

Autore: Gianni Toti

Data: 13/06/1960

Numero serie: 1960_1250

Evento scatenante:

Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; smarrimento; malinconia

Temi: vita; monotonia