Avevi detto: ho tempo

– Avevi detto: ho tempo, ed ora forse
già sotto il cuore sta la mano fredda
– Avevi detto: non sarà per molto,
e la routine dell’anima è già eterna.
– Avevi detto: non mi chiuderò,
e le cose ti incartano, come il pane.
– Avevi detto: non ripeterò,
e dici solo centoventi parole.
– Avevi detto: non mi piegherò,
e ti dice stia dritto, anche il sarto.
– Avevi detto tante tante cose
e stai alla finestra e guardi passare la gente.

sul retro: Prove – pubblicata

L’UOMO SCRITTO

a Liberovici (dic ’63)

Autore: Gianni Toti

Data: 17/06/1960

Numero serie: 1960_1254

Evento scatenante:

Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; ironia; amarezza

Temi: vita; monotonia