E la parola “festa”? Voi capite:
la vita, come un pane, che si spezza,
di qua la festa e di la, che cosa?
non festa ancora, il pane è sempre pane,
diviso o no?
Forse è così per quella
cosa che dici pane – tu rispondi –
ma la vita è divisa in festa e non –
festa. E così è la festa, allora, che?
Non è vita, è una super-vita e il resto
è sottovita, E tu il sopra e il sotto
che cosa c’è?: questo nostro parlare?
Feste? No! Giorni uguali, giorni-vita,
è troppo, forse? La mia vita è un pane,
io lo spezzo e lo mangio: è sempre vita…
Autore: Gianni Toti
Data: 04/08/1960
Numero serie: 1960_1300
Evento scatenante:
Temi: vita; contemplazione
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; frustrazione
