Questo è l’ultimo secolo del dolore,
(o l’ultimo millennio), questo è l’ultimo
sconforto d’essere nato prima di domani,
soltanto sognandoli, i giorni senza dolore.
Morirò, e sarà come la prima morte sulla terra
sarà una lunga morte, comincerò
a morire, ma non so quando
finirò di andarmene dalla scena
Resteranno orologi e calendari
e meraviglie azzurre, in alto, fra le case,
e l’ultima mia impronta sul marciapiede, alla svolta
dove scomparvi alla vista, continuando a morire
la mia morte, vincendola così….
“Sul retro (in corsivo): – a Squarotti (Prove – Cratilo)”
Autore: Gianni Toti
Data: 17/08/1960
Numero serie: 1960_1313; 1960_1313_2
Evento scatenante:
Temi: vita; morte
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; consapevolezza; malinconia

