Qualcuno, fuori, mescolava i rumori

Qualcuno, fuori, mescolava i rumori
della città in un piatto, con un cucchiaio triste,
ma quando uscii, qualcuno
aveva messo in ordine
quella mattina confusa…

Sempre così, il giorno,
quando ti sei vestito
con date identità, appuntamenti
e la faccia di oggi con la tua quota di (?)
ricollocato, qui, un ieri dietro di te
e davanti qualcosa, quasi scritto

Mai un cielo fuori posto,
o un palazzo di traverso,
una strada che se ne vada,
il tempo sotto sopra
e ieri da rivivere

Ieri, come una pagina
scritta in brutta copia,
da correggere qua e la,
con le scoperte della notte,
e un domani nuovissimo, soltanto da (?)

– A Vetrina (63)

Autore: Gianni Toti

Data: 04/09/1960

Numero serie: 1960_1331

Evento scatenante:

Temi: citta; vita; tempo; contemplazione

Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; malinconia