Non esiste la notte, solo giorni bruciati

Non esiste la notte, solo giorni bruciati
e cenere nel piatto dello spazio,
una respirazione immensa e l’ignoranza,
il nulla che si incendia, l’interstizio
cioè, il poro, forse l’intervallo
di millenni tra battere di palme…..

Quest’allegria in mezzo,
fra esplosion di bambini
e di vecchi, esplosiono
di tutte le età, e pietre sopra,

quest’allegtia in mezzo,

e l’ironia,
perché l’ignoranza cresce
sugli scaffali che coprono le pareti
come l’edera, senza un limite
estremo, una frontiera…

No, le frontiere fuggono,
e noi non ci fermiamo…..

Non ci fermiamo?

Autore: Gianni Toti

Data: 05/09/1960

Numero serie: 1960_1332

Evento scatenante:

Temi: contemplazione; critica sociale

Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; frustrazione; amarezza