Scrivere sulla strada i versi – come
dipingere sui muri – , sulle placche
di marmo sopra gli angoli che dicono:
“questa è la via Giuseppe Garibaldi”
scrivere con incroci di parole,
ed innesti di sillabe, piantare
alberi che dian frutti di sequenze,
giardini con recinti di canzoni,
aiuole dissonanti anche, che stridano
come rondini quando il cielo è pazzo
del suo azzurro, li vedi tu i bambini
che con le cose giocano e le nominano
traendo dal secchiello le parole
mischiandole con l’acqua e con la sabbia,
per stupore di suoni, a dire “come”
il mondo è tutto “come”
un altro mondo sognato, migliorabile…?
Scrivi: che grande pagina una piazza!
Autore: Gianni Toti
Data: 05/10/1960
Numero serie: 1960_1362
Evento scatenante:
Temi: contemplazione; poesia; parole
Emozioni trasferite nella scrittura: riflessione
