È inutile che cambi il fazzoletto

È inutile che cambi il fazzoletto,
la lacrima è la stessa

È inutile che muti il paesaggio,
il deserto si nasconde fra gli alberi

È inutile un sudario di speranze
la vecchia morte è eternamente giovane

x
Utile è solo pensare alla lacrima,
cercar la sua ragione nel suo specchio

Utile è il viaggio nella propria anima,
lo studio dell’ignota geografia

Utile anche il rifiuto della morte,
la sfida: Morte, io non morirò!

Autore: Gianni Toti

Data: 18/10/1960

Numero serie: 1960_1375

Evento scatenante:

Temi: morte; contemplazione

Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine