Diceva: devi bere alla tua morte,
abbeverarti della sua certezza,
sentirla maturare nel tuo sangue
come il tuo frutto cresce sul tuo albero,
Era un dolce scienziato della morte
che trattava con lei, con lei giocava
le carte della vita e si stupiva
dell’universo e del mistero del mistero
Era. O sarà. Io non so più. Io immagino.
Autore: Gianni Toti
Data: 29/10/1960
Numero serie: 1960_1386
Evento scatenante:
Temi: vita; morte; contemplazione
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; malinconia
