Il silenzio è ferito
da campane e da canzoni
e sulle labbra il suo dito
serra la porta ai suoni.
E le parole si inchinano
davanti al suo cenno muto,
e sulla cote della notte affinano
il taglio e il filo più acuto
Dire o tacere? Oggi forse
è taciturno chi parla,
sempre chi tacque insorse
e “al dirla preferì il farla”…
(Il silenzio è maturo di parole
cresce su labbra mute la sua voce….)
Autore: Gianni Toti
Data: 30/11/1960
Numero serie: 1960_1418
Evento scatenante:
Temi: silenzio; parole; contemplazione
Emozioni trasferite nella scrittura: inquietudine; malinconia
