Cultura è Circolare – Il manifesto

La cultura E’ circolare. Il Festival di Visioni molteplici 2022

Da un’idea dell’Associazione Gottifredo

ALATRI, 27 settembre – 2 ottobre 2022

PRESENTAZIONE

La cultura è circolare. Da sempre. È un’energia che non ha scarti, che si rigenera, che alimenta senza disperdersi, che non inquina ma migliora l’ambiente, che crea economia senza distruggere, che produce senza consumare, che consuma senza sottrarre, che determina relazioni solo a somma positiva, che scambia per moltiplicare.

La cultura ha, però, bisogno di luoghi, di tante centrali che possano generarla con l’incontro, il confronto, la condivisione, la prova, la sperimentazione. E dove attende una comunità che sappia riconoscerla, che accetti di servirsene.

Visioni Molteplici nasce nel segno della cultura circolare, perché tutela, trasmette, trasforma: è luogo della contemporaneità artistica e laboratorio di creatività, sede del prestigioso Fondo librario e archivistico della pittrice naive Marinka Dallos e di Gianni Toti, un innovatore teso per tutta la vita alla ricerca di orizzonti poetici capaci di affrontare e usare i nuovi linguaggi della tecnologia.

Il Festival di “Visioni molteplici” è perciò la presentazione ufficiale di un progetto, di un metodo, di un’ambizione.

Nella settimana che abbiamo voluto dedicare al Festival, a conclusione di un anno intenso di attività e a dispetto di chiusure e di limiti, parliamo di libri e apriamo biblioteche: raccontiamo del loro valore per tutti, del modo per farle conoscere come deposito di esperienza umana, di usarle come un pozzo da cui attingere con felicità, senza riserve, di farle mèta dei nostri viaggi e punto di partenza di nuove ricerche. Parliamo di archivi e di come renderli disponibili a tuttiParliamo di artisti pionieri del nuovo e di artisti che vivono il nuovo e ci trasportano nell’universo di parole mai udite, di performance mai tentate, con corpi che sono poemi e sorprendenti estensioni delle tecnologie elettroniche.

“Visioni molteplici” è anche un omaggio, con un prodotto editoriale che combina più arti, all’uomo del jazz nei Conservatori“Visioni molteplici” è anche un concerto che da canti e musiche della tradizione genera nuove composizioni e complesse melodie. 

A breve pubblicheremo il programma.