Mi spingo traballando
dall’utero dell’adolescenza
fuori verso alvei ignoti.
Gracili le mie colonne,
ingenue le mie devozioni,
ignara della mia arroganza
cerco di navigare
danzando da un’onda all’altra senza rosa:
solo fortunati i venti passeggeri.
Mi perdo negli errori e nella destinazione
e conto le conquiste sulle rughe di mia madre.
Le parole rimbombano
nel silenzio dell’insonnia
illusioni di una forma:
sono liquida.
Autrice: Elena Tonon
Data: 2022
Situazione / evento motivante: Gioventù
Temi: Gioventù
Emozioni trasferite nella scrittura: Paura, incertezza, curiosità