Presso la Biblioteca Totiana dell’Associazione Gottifredo, Via Lisi n. 2 ad Alatri (FR), lunedì 2 ottobre 2023, alle ore 18.00, verrà presentato il volume La Galassia Lombroso di Livio Sansone (Laterza, 2022). Interviene l’autore, modera Paola Rolletta.
Cesare Lombroso è stato senza dubbio uno degli intellettuali italiani che hanno esercitato maggiore influenza sulle politiche sociali in tutto il mondo. Alla fine dell’Ottocento, l’America Latina impazzì per le sue teorie: tournée nei teatri, conferenze di fronte a capi di Stato e parlamenti, sembrava che si fosse trovata la formula magica per disinnescare i conflitti razziali o di classe. Questo enorme successo non fu casuale ma il prodotto dell’attivismo di una vera e propria ‘galassia’ che si riuniva attorno allo studioso piemontese, ovvero la famiglia e i ricercatori a lui più vicini, capace di operare una sorta di ‘marketing’ delle idee oltre oceano e di costruire una rete di relazioni importante, sfociata in viaggi, traduzioni di libri, riviste e incontri accademici. Ecco allora che in Brasile, in Argentina e a Cuba si sviluppò un vero e proprio culto per la categoria di ‘criminale nato, per la ‘fisiognomica’, con un influsso molto forte tanto sul sistema repressivo, carcerario e manicomiale quanto sulle relazioni razziali di questi paesi. Un fenomeno culturale di enorme significato finora dimenticato.
Livio Sansone, docente di Antropologia presso l’Università Federale di Bahia (UFBA), dirige il corso internazionale avanzato di studi etnici e africani e coordina il Museo digitale del patrimonio africano e afrobrasiliano. Ha scritto di cultura giovanile, conflitti etnici, disuguaglianze, transito internazionale di idee di razza e antirazzismo, antropologia e colonialismo, globalizzazione e patrimonio con ricerche basate nel Regno Unito, Olanda, Suriname, Brasile, Italia, Capo Verde, Senegal, Guinea Bissau e Mozambico. Tra le sue pubblicazioni, Blackness Without Ethnicity. Creating Race in Brazil (Palgrave 2003).
La Biblioteca Totiana raccoglie volumi, documenti, materiale di lavoro, opere d’arte, attrezzature tecnologiche del poeta e giornalista Gianni Toti, intellettuale e artista che ha legato il suo nome alla «poetronica» e alla sperimentazione poetica dell’avanguardia del Novecento. Nelle parole di Pia Abelli Toti, un “assertore battagliero della necessaria unità fra avanguardia artistica della lotta contro gli automatismi del linguaggio, dell’arte come creazione sempre sperimentale di pensiero”.
Paola Rolletta, giornalista, scrive su numerosi giornali, tra i quali il manifesto, SAVANA, Público.