Io – una parola
breve, assurda sillaba,
dice una voce e un eco ne riflette
un senso assurdo : “ adesso ,, e un vuoto suono
Tale il presente, ricordar ricordi
e attendere che aumenti il mio passato
e una speranza ancor più folle, un sogno :
che un giorno io nulla attenda e non ricordi
nulla e non sappia neanche il senso strano:
– io – una parola
breve, assurda sillaba,
la morte, la parola
vasta e muta.
Autore: Gianni Toti
Data: 16 luglio 1944
Numero serie: 1944_0034
Temi: Morte
Emozioni trasferite nella scrittura: Speranza