In un ora di giorno della tua vita
sei mai andato tu, così, in traccia
di un sorriso per te sulla tua via
occasionale, stupido che fiorisca
per te su un marciapiede come un fiore
tra le pietre, allegro di tristezze
tra i palazzi di fumo della tua città?

Uno strano sorriso occasionale
stupido forse, strano si, incosciente
magari come un sorriso del sangue
ma sorriso per te (voce del verbo)
sbocciato azzurro alle malinconie
delle strade bianche, delle case arancioni
delle finestre grige come la sera
quando trema della notte,
una ragazza che passa
e t’ignora con un sorriso
e tu che conosci la luce
del mondo dalle sue labbra? Rispondi.