La lunga spiaggia bianca
di Cervia è come un braccio
e il corpo è tutto il mare
e il vento è un lungo sguardo
e tu non sei con me
e questo anche è soltanto
un dannato ricordo:
Sulla gola del mare il lungo braccio
bianco chiude il respiro
azzurro delle nuvole
Bene così Laura Cervia così
mai più vi approderò
alla riva che ha strangolato il mare
il mio mare fanciullo.
Anche un addio
ora è inutile – come quella gola
azzurra la mia gola che tu stringi
col lungo braccio bianco che ho baciato
quando chiudeva la porta dell’aria
Ora è silenzio nel ricordo, solo
un’ala, solo un’ala odo remare
nel vento e un fiore crescere sugli occhi
che tu hai chiuso e nascosto nella spiaggia
lunga bianca leggera come un braccio.
Autore: Gianni Toti
Data: settembre 1946
Numero serie: 1946_0081
Evento motivante: Osservazione della natura
Temi: Ricordo; morte
Emozioni trasferite nella scrittura: Tristezza; malinconia