Domenica
da un capolinea all’altro
andata e ritorno
il sole faceva correre i colori
sugli orli degli orizzonti
sui cornicioni leggeri
come tese di cappelli
sulle case salutate
dalla domenica tutta azzurra
il sole rotolava polvere luminosa
poi spazi di stelle
silenziosi su due umani
abbracciati nel gran campo
spalancato al capolinea
il sole aveva scaldato le zolle
ma il buio spaventava d’amore
con tutte quelle stelle a testimoniare
di una speranza disperata
il sole aveva passato da parte a parte
il cuore domenicale
ma il vento bianco cominciò a soffiare
e il seme d’uomo sparso sulla terra
non aveva il profumo dei fiori
labbra aride come di terra
il tuo viso cotto di baci
il sole non coronava più
le teste povere dei re d’amore
e domenica fu lunedì
capolinea
(siamo ancora
inferiori all’amore)
Autore: Gianni Toti
Data: 1 febbraio 1948
Numero serie: 1948_0135
Temi: Amore; malinconia; rassegnazione
Emozioni trasferite nella scrittura: Amore; malinconia; rassegnazione