La sveglia inesorabile

Tragedie sorridenti

L’uomo imperturbabile

tu che sei sempre sereno

e gli allegri e i felici

tu che l’hai perduta
per sempre

solo la notte
con una donna bagnata d’amore
dimenticata con una parola


Non lasciatelo solo no questa notte
che il silenzio lo stringe alla gola
(lui e il muro)
e nelle orecchie le api del vuoto
ronzano musichette spaziali….

…e la sveglia impassibile
la sveglia inesorabile
la sveglia implacabile
(la spacco?)
lo fa impazzire

no, non lasciatelo solo questa notte,
compagni,
dal dolore sereno,
altrimenti…
e invece potrebbe svegliarsi

…oh tu che sei sempre allegro,
faccia sorridente, te beato
cosa cerchi, dove corri
vuoi il mondo
tu
svegliato d’amore..?

Autore: Gianni Toti

Data: 4 febbraio 1948

Numero serie: 1948_0136

Temi: Amore; tristezza; amarezza; solitudine

Emozioni trasferite nella scrittura: Amore; tristezza; amarezza; solitudine