Un fischietto domattina
sulle mie labbra svegliate
d’amore, un fischietto d’argento
per svegliare il mondo
d’un suono lunghissimo, acuto
come il volo di una rondine
Una canzone popolare d’amore
sull’organetto più antico
che zoppica sul ritornello
per declamare le parole
nate appena, come bambine
che voglio trovare per te
nella prima immagine del mattino
Un sorriso spontaneo qualsiasi
un vecchio, un bimbo, una ragazza
che saluti l’allegria di vivere
per regalarlo alla mia tristezza
– prendi, è la vita cantata
da labbra più fresche di un bacio
che t’incoraggia a soffrire
Se domattina troverò un fischietto
fucilerò di fischi la disperazione,
se ascolterò una canzone d’amore
ti dirò nella nuvola azzurra
e se incontrerò un sorriso
non m’importerà di impazzire di dolore
per lei assopita con lui.
Autore: Gianni Toti
Data: 28 marzo 1948
Numero serie: 1948_0146
Temi: Amore; serenità; dolcezza
Emozioni trasferite nella scrittura: Amore; serenità; dolcezza