Perché non parlo a nessuno
e non dico neppure a me stesso
quello che nascondo
dietro le parole che scrivo
soltanto alla speranza?
“Ogni giorno è un messaggio al futuro,,
– ho letto in qualche libro –
e ogni atto d’amore è reale, dunque,
e niente è inutile, niente è niente nel mondo
e nessuno è solo per stesso
E allora perché mi nascondo
dietro parole e ho vergogna
spesso di esistere, di amarla
ancora oggi, in silenzio,
da non dirlo nemmeno a me stesso?
Di solito non mi nascondo
neanche dietro le parole
e niente mi ripara, eppure
mi nascondo sempre a qualcosa
che mi separa dalla gioia
e sono invisibile: nessuno
mi vede e sa di me,
forse anche gli altri mi sono
invisibili forse, forse,
siamo tutti, tutti nascosti
dietro la nostra ombra
Perché le cose più importanti, forse
sono sempre segrete, sempre
sono dietro le quinte,
così quel Dio strano, Cristo, il Santo
che si nasconde
anche a se stesso
(ed è così bravo che si cela
dietro il suo cuore di nulla)
Autore: Gianni Toti
Data: 3 luglio 1948
Numero serie: 1948_0152
Temi: Incertezza; timore; amarezza
Emozioni trasferite nella scrittura: Incertezza; timore; amarezza