Ebbene?

Tu non puoi morire
di disperazione
non puoi diventare un altro
che non l’abbia conosciuta

il mondo è uno solo
il cielo è sempre lì
tra una stella e l’altra
e un’ombra e un chiarore

e ora che tu vegli
lei è assopita con lui, certo,
i loro respiri si fondono
in un’aria leggera

il suo piede tocca il suo,
le sue dita sul suo seno
…e tu non puoi essere che tu stesso
nato per sempre, una volta sola

Autore: Gianni Toti

Data: 18 dicembre 1948

Numero serie: 1948_0208

Temi: Insonnia; amore; dolore; solitudine

Emozioni trasferite nella scrittura: Amore; dolore; solitudine