Come immoto il mondo stasera
nel cerchio immenso del silenzio
niente si muove, nessuno parla
niente
nessuno
e
all’improvviso, frenetico,
come una raffica il brivido
del vento la volontà
di smuovere il mondo, svegliare
il silenzio, spezzare
il cerchio e parlare
più forte più forte
cantare.
Autore: Gianni Toti
Data: 30 gennaio 1949
Numero serie: 1949_0212
Temi: Natura; silenzio; canto; angoscia; confusione
Emozioni trasferite nella scrittura: Angoscia; confusione