A ogni fresca mattina
a ogni verde mattina del mondo,
impazienti mi corrono incontro,
come giovani cavalli del tempo,
i giorni futuri, al galoppo,
a ogni fresca mattina……
con la mano disperata
dalla nebbia assurda dei sogni
afferro per il morso il mio,
fino a che, non reggendo alla corsa
lascio le briglie lucenti
e, abbandonato sulla curva,
attendo che rapido ritorni
il giorno futuro, l’ultimo,
nella fresca mattina,
nella verde mattina del mondo
Autore: Gianni Toti
Data: 17 giugno 1949
Numero serie: 1949_0222
Temi: Disillusione; morte
Emozioni trasferite nella scrittura: Disillusione