E oggi ho voltato
la moneta della tristezza personale
che spendevo al bar della mia domenica
(era per consolarmi di quando nella settimana
sono così inferiore alla vita)
Mi ero detto: sono troppe,
amico, le facce malinconiche del giorno,
troppe le cose che chiami
tristi, come te, troppo spesso per esempio
Così ho visto l’altra faccia
era un viso semplicissimo
che guardava,
come il cielo,
come il viso del cielo, come il viso della terra,
un po’ ironico,
e sorrideva.
Da oggi di ogni cosa
mi ricorderò di cercare
l’altra faccia. Forse
la moneta della tristezza
può compensare la gioia…
Autore: Gianni Toti
Data: 20 febbraio 1950
Numero serie: 1950_0231
Temi: Malinconia, tristezza; gioia
Emozioni trasferite nella scrittura: Malinconia, tristezza; gioia