L’uomo è vittima e colpevole.
Quando privato della libertà, combatte per riaverla
ma con questo conflitto priva qualcun altro della libertà.
La felicità di uno, spesso è l’infelicità di un altro.
L’uomo è vittima e colpevole.
Sono i cittadini a fare il paese,
dopo una guerra non c’è differenza tra vinti e vincitori,
perché a combattere e a morire sono sempre solo i cittadini.
L’uomo è vittima e colpevole.
È chi detiene il potere a deciderne le sorti,
fanno guerra con altri e fra di loro, colpevoli, assassini,
ma il risultato è solo una terra fatta da corpi morti, vittime.
Autore: Giacomo Marcoccia
Data: 2023
Situazione / evento motivante: Laboratorio incontri in-versi
Temi: Guerra
Emozioni trasferite nella scrittura: Colpevolezza; angoscia; dolore; tristezza; amarezza