Quanti occhi sui rami degli alberi
quante vele sui fiumi tra i tetti,
e immagini sulle tele dei muri,
di segui sui marciapiedi; e sorrisi
nel giorno tra un dolore e l’altro,
e un’impazienza e un’attesa,
come sei qui, amore, tanto lontana….
ma quanti come tu ed io in questa via,
Maria, cosi felici,
di vivere, e soffrire delle gioie
profonde come i baci
nell’ultimo momento dell’amplesso,
e di gioiere, amore, di gioire
delle angosce difficili e di quanto
nulla si sa, se non questa pazienza
terribile del futuro
creato per i figli
del dolore, da ubriaco di felicità….
quanti com’ io e te,Maria? – pochi
%
ieri, in un pugno solo
ma oggi allarghiamo la mano
come una vela sul mare
di questa immensa vita
che ha dimenticato la morte
e ricorda solo il futuro
e il tuo sorriso
Autore: Gianni Toti
Data: 24 novembre 1952
Numero serie: 1952_0254
Evento scatenante: amore
Temi: amore; malinconia
Emozioni trasferite nella scrittura: amore; mancanza; malinconia; speranza