Questo giorno è un rigagnolo di cielo (A Marinka)

Questo giorno è un rigagnolo di cielo
fra le rive dei tetti nel deserto
della città, una lunga lenta e buia
navigazione verso il porto della notte

Non credevo che fosse tanto scura
questa casa di tutti ove le strade
son lunghi corridoi, fanno parete
le case e il cielo
e il soffitto illuminato tanto
da false stelle che non puoi vedere
oltre il vaso delle grondaie

Non credevo che fosse tanto buio

…e accendo tante luci, mi riempio
le pupille di neon e di sorrisi,
mi compro sogni e fantasie a buon prezzo,
arrivo a casa e faccio scorrere onde
luminose su tutto
e tanto buio
fa sempre, sempre, amore, e tutto, su che la luce
è inutile, lo sai, se tu non sei
con me
Ora so che quando tornerai
chiuderò gli occhi e mi dirò sorpreso
ché non credevo tanto accesa fosse
la lampadina della nostra vita.

Autore: Gianni Toti

Data: 7 dicembre 1952

Numero serie: 1952_0247

Evento scatenante: amore; allontanamento

Temi: amore; solitudine

Emozioni trasferite nella scrittura: amore; angoscia; dolore; impotenza; malinconia; mancanza; lontananza; disperazione