Che i tempi si innamorino
un giorno della vita,
Che gli uomini agli spazi si educhino
e con gli spazi giochino, sensibili
Che i tristi sorrisi si mutino
in allegre malinconie del futuro
Che io possa ridere gravemente
e dolcemente piangere d’amore
e tra milioni d’anni ritrovarmi
disperato trentenne innamorato
del mistero di vivere
e ignotamente morire
Autore: Gianni Toti
Data: 17 gennaio 1954
Numero serie: 1954_0266
Evento scatenante:
Temi: ; malinconia ; morte; fragilità umana; contemplazione
Emozioni trasferite nella scrittura: malinconia