È più facile amare, oggi, e difficile
non amare, non essere, tra gli altri
più facilmente oggi ti riconosco
cuore umano sensibile dolente
e felice di battere finché
come un martello batterai sul timpano
della notte, del nulla…
E non so più
concepire ora il nulla, ora la notte
non è che un lungo battere di ciglia,
l’ombra assorta di un albero, non è
più il mio nero dolore di morire
ogni giorno così. Oggi sento sento l’anima,
più grande ora s’è fatta, non so più
le sue frontiere, mi spaventa, forse
più grande è della morte…
Autore: Gianni Toti
Data: 1954
Numero serie: 1954_0293
Evento scatenante:
Temi: morte; malinconia; contemplazione
Emozioni trasferite nella scrittura: malinconia; incertezza; disillusione; inquietudine; amarezza