Un uomo come gli altri, e gli occhi folli
l’angoscia di non vivere, ed il dubbio
di non essere e che non ci sia nulla
o nessuno domani a dire ancora
che hai sofferto ed amato ed anche molto
lavorato tra gli uomini, qualcosa
costruito…
Così ti vedo, oggi,
compagno di lavoro, sulla soglia
fermo nell’esistenza, a metter vetri
sulla strada, aspettando una mano
che ti convinca a vivere e costringa
il tuo sorriso a ridere…
Autore: Gianni Toti
Data: 1954
Numero serie: 1954_0298
Evento scatenante:
Temi: fragilità umana; malinconia
Emozioni trasferite nella scrittura: angoscia; incertezza; tristezza