Una canzone ancora, ancora parole,
ancora tu, ancora io e loro,
ancora oggi e domani, ancora tutto,
ed ancora la legge: camminare
su se stesso, sugli altri, sulle strade
dove ogni giorno passa un’alto io.
Ancora il foglio, ancora questa paura
e questa mano e il filo che dagli occhi
lega immagini, disperatamernte
a cercar luce dentro le parole,
come in piccoli grandi accesi specchi
dove vedo qualcuno che dicono me.
Ancora, ancora, vecchie sciupate gioie
usate da milioni
d’uomini prima di me
e vecchie morti; Oh se una vita nuova
non ho avuto, miei vecchi amici, datemi
vi prego, una speranza, di morire
datemi un giorno, quando che sarà,
una mia morte nuova, mia soltanto
mia la mia morta morte, ch’essa sia
la sola cosa viva della vita.
la mia vita di tutti, la mia morte,
soltanto mia ….
Autore: Gianni Toti
Data: 11 febbraio 1954
Numero serie: 1954_0311
Evento scatenante:
Temi: vita; morte; identità
Emozioni trasferite nella scrittura: amarezza; desiderio